Arriva da Pantelleria l’ultimo caso di un pusher che si è scoperto essere percettore di reddito di cittadinanza. L’uomo, un 29enne ufficialmente disoccupato, era appena sbarcato dal traghetto al molo Wojtyla quando i carabinieri lo hanno arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ai successivi controlli è emerso che il 29enne, che aveva già precedenti di polizia, percepiva la “paghetta di Stato”.
L’uomo è stato trovato con due involucri di hashish nello zaino, per un peso complessivo di 190 grammi, oltre i quali trasportava anche un grammo di cocaina. La droga è stata sequestrata e per l’uomo sono scattate le manette: dopo la convalida dell’arresto è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e al divieto di allontanarsi dal proprio domicilio nelle ore notturne.
Appena due giorni fa un caso simile, uno dei molti emersi in questi anni, era stato scoperto a Napoli. I carabinieri hanno arrestato un 48enne trovato con 5mia euro in contanti a un controllo stradale. Nel corso della perquisizione della sua abitazione, gli uomini dell’arma hanno poi trovato 2,2 chili di cocaina divisa in 5 panetti, 129 grammi di hashish e una bustina di marijuana. Dai successivi controlli è poi emerso che l’uomo, per il quale è stato convalidato l’arresto, riceveva puntualmente il reddito di cittadinanza.
Ieri, invece, era stata la volta di un padre e un figlio di Canicattì, anche loro arrestati per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti e anche loro percettori del reddito di cittadinanza, nonostante avessero già avuto guai con la giustizia per gli stessi reati. Insomma, le notizie su pusher e criminali con il reddito di cittadinanza si confermano alla stregua di un bollettino quotidiano.
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Registrazione Tribunale di Roma n. 16225 del 23/2/1976 ISSN 2499-7919
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